Ultima produzione della Libera Stamperia Wang, in collaborazione con la Smith & LaForgue Indipendent Press.
Non ho particolari ricordi circa la genesi di questo libro: probabilmente, come spesso mi accade, nacque con la prima frase. Se ho un buon inizio il resto viene automaticamente, grosso modo.
Il titolo ebbe invece una gestazione più complessa tanto che, originariamente, si chiamava "Isabelle (dimmi che non speri)" e proprio con questa intestazione uscii per la Biblioteca Clandestina Errabonda. La mia amica Valeria Coiante fu sicuramente tra le prime a leggere il testo ma certamente la prima in assoluti a contestare il titolo che, secondo lei, doveva avere a che fare con le lumache: ovviamente le diedi ragione solamente un paio di anni dopo.
Di cosa parla? Ah be', di un esercito di lumache che salveranno un amore altrimenti destinato a perdersi.
Il libro è scaricabile gratuitamente qui, in edizione digitale
https://smithlaforgue.wordpress.com/2012/10/12/flavio-toccafondi-lesercito-delle-lumache/
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